Dichiaro apertamente di essere una portatrice sana di seno piccolo. Seno che per molto tempo ho detestato, ma che ora amo, perché resiste stoicamente alla gravità, superando indenne anche l’allattamento. Ho denigrato le mie forme minimal per buona parte della mia vita, finché non mi sono resa conto che le mie misure erano più un problema per gli altri che per me. Il perché ve lo racconto subito.

Seno piccolo significa poca femminilità?

Dall’adolescenza in poi sono stati svariati i commenti di dubbia simpatia che hanno avuto come protagonista il mio seno piccolo. Si va da un delicato “hai dimenticato le tette a casa?” fino a “ha più tette mia cugina di 10 anni”, per poi passare a versioni più ruspanti e colorite come “ma posso anche usarti come asse da stiro? “, per approdare alla variante estiva “ci si può fare surf se ti porto al mare?”.

Con il passare del tempo e con il conseguente e inevitabile aumento dell’età anagrafica, il modo di approcciarsi dell’interlocutore di turno alla questione si è evoluto. Perché la maturità acquisita, o presunta tale, suggerisce di non giudicare o bullizzare in maniera diretta e brutale chi ti sta di fronte, ma di tirare in ballo i non presenti, infierendo su personaggi noti a titolo meramente esemplificativo.

Ecco che quindi la versione riveduta è corretta dei beceri atti di body-shaming si declinano in azioni indirette e generalizzate, che non hanno più la volontà di colpire l’interlocutore ma una categoria. Poco importa se in realtà chi si ha di fronte si sente di appartenere alla categoria che in quel momento si sta bullizzando.

Sono tante, troppe le volte in cui negli ultimi anni ho assistito a conversazioni che avevano come tema centrale le citazioni che sto per riportarvi fedelmente (ahimè, posso dimenticare il pin del cellulare ma questo non lo dimentico). “Peccato che quella sia piatta”, “Quella è piatta come un uomo“, “Sarebbe bella SE solo avesse un po’ di tette” (che equivale al “bassa MA bella” di questo post), “Con quelle tette piccole non è femminile per niente” sono solo alcune delle esternazioni che popolano la mia memoria. Ovviamente il tutto manifestato con vigore e gestualità rafforzative, ignorando la mia presenza. E ignorando l’essenza della celeberrima proprietà transitiva, che io immancabilmente evidenziavo, racimolando goffe scuse poco credibili.

Seno piccolo
Credits: Laker per Pexels.com

Dovrei sentirmi poco femminile perché porto la prima? La poca femminilità è altro. Ho incontrato molte donne dal seno generoso che di femminile avevano ben poco. E, al contrario, donne dalle forme esili che trasudavano femminilità da tutti i pori. Perché le tette, care ragazzuole, bisogna saperle portare, come un bel tacco 12! Non basta indossarli, infatti, per essere femminile. Bisogna saperci camminare, su quei tacchi, altrimenti l’unico effetto che si ottiene è di papera azzoppata, concetto decisamente lontano da quello di “femminilità”.

Il seno piccolo porta vantaggi?

Dopo aver sperimentato una fase della mia esistenza dotata di equipaggiamento frontale significativo (regalo della gravidanza) posso asserire con tutta onestà quanto segue: non cambia niente.
Inizialmente bruciavo incenso sull’altare delle mie speranze, pregando svariate divinità pagane affinché questa dotazione provvisoria restasse permanente.

Poi, con il passare del tempo, più mi osservavo e più riscontravo come non mi sentissi né più gnocca, né più femminile o desiderabile. Nessuna significativa e incontrovertibile alterazione percettiva di me stessa, perciò posso descrivervi senza rimpianti e senza retorica, i numerosi vantaggi che il seno piccolo può portare e che spesso trascuriamo. Pronte per l’elenco?

Vantaggi del seno piccolo

Ecco a voi la mia personalissima top list di vantaggi delle tette minimaliste:

  • subiscono di rado gli effetti della democratica e spietata forza di gravità,
  • donano un’aria sbarazzina e giovanile togliendo qualche anno alla figura, il che non guasta mai,
  • consentono l’utilizzo di abiti scollati senza risultare mai volgare o inappropriata,
  • alleggeriscono la schiena da pesi non necessari e noi sappiamo quanti pesi non necessari sosteniamo e solleviamo durante tutta la nostra giornata (e stavolta non mi riferisco al senso figurato della faccenda),
  • permettono di sfoggiare il trend oversize senza sembrare anche noi oversize,
  • non sono mai impedimento per lo sport e non costringono a indossare scomodi reggiseni sportivi che fanno sudare in una maniera indecorosa,
  • consentono di dormire benissimo pancia in giù,
  • concedono di indossare reggiseni a fascia in caso di maglie con spalle scoperte evitando l’orrore delle spalline trasparenti di plastica.

Mi sembra che ora il seno piccolo sia stato degnamente riabilitato, non trovate? Se avessi trascurato qualche altro vantaggio aggiungetelo nei commenti.


Ringrazio per il vostro tempo e vi invito a condividere l’articolo sui vostri Social, perché c’è sempre un’amica dal seno minimal da dover consolare.
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