Molte sono le conoscenze che contraddistinguono la vita di ognuno di noi. Alcune diventano amicizie, altre meteore, in ogni caso ognuna ha uno scopo nella nostra evoluzione. A volte positivo, a volte meno. In questo post voglio dedicarmi a quello positivo, elencando quelle tipologie di persone che possono farci del bene. Prendi appunti e prosegui con il post perché sto per elencare i 6 tipi di persone che dovresti frequentare!
- il colto: funge un pochino da Bignami. Probabilmente non capirai metà delle cose che ti dirà oppure le capirai il giorno dopo, ma quello che comprenderai potrai certamente riciclarlo in altre conversazioni così da trasudare una temporanea ed evanescente aria saccente e intellettuale. Meglio avere sempre un colto fra le proprie amicizie, soprattutto se sei un pigro cronico e usi i libri come fermaporte;
- l’ottimista: se “50 sfumature di grigio” per te rappresenta esclusivamente la tavolozza colori del tuo umore, è indispensabile farsi contagiare dall’ottimismo, talvolta inappropriato, dell’ottimista convinto. Saprà sempre come donare un po’ di sfumature cangianti alle tue giornate più ombrose e sfigate;
- il leggero: con lui non servono conversazioni dal contenuto profondo e articolato. Il “leggero” sa regalare quella giusta dose di spensieratezza e leggerezza indispensabile per affrontare certi periodi pesanti e impegnativi. In compagnia del “leggero” non hai paura che venga fuori chissà quali analisi di vita, ma puoi beneficiare di una confortevole socializzazione easy;
- lo psicologo: è quello che ha l’indubbia capacità di metterti uno specchio di fronte e mostrare spietatamente i tuoi difetti, ma anche i tuoi pregi. È in grado di fare la domanda giusta al momento giusto, soprattutto se quella domanda la stavi scansando da un bel po’. Ti costringe a riflettere e per questo a volte lo detesti;
- il dinamico: quello che ti serve per contrastare qualsiasi attività di “divaning” spinto è proprio il “dinamico”. Il dinamico ti ricopre di stimoli. Propone corsi che spaziano dall’ arrampicata al ricamo, dalla cucina fusion alla kizomba (e tu nemmeno sapevi cosa fosse la kizomba). Su 10 cose che propone tu riesci a intraprenderne una (e male), risultando comunque una in più dello zero assoluto che avresti di tua spontanea volontà intrapreso tu;
- lo zen: è la persona giusta per infondere un approccio equilibrato e pacato alla tua vita frenetica e affannata. Lo “zen” trova sempre del tempo per sé stesso, per raccogliersi o per rilassarsi davvero e non spalmandosi davanti allo smartphone senza una logica. Non conosce invidia e rivalità, anzi le rifugge. Lo “zen” emana vibrazioni benefiche che risuonano in ogni parola che pronuncia, senza mai voler imprimere la propria “zenitudine” nell’ interlocutore. Lui ha un mantra per tutto, se richiesto, e generalmente funzionano.
Dove scappi? Ora non puoi perderti il mio post sulle persone da evitare.
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