Questo post è un piccolo “kit di primo soccorso” per quei giorni in cui vorremmo sprofondare nell’abisso della nostra negatività, versando lacrime dentro ad un orribile pigiama di pile, spiaggiate sul nostro divano. Con “momenti NO” raggruppo un archivio di situazioni e dinamiche che non necessariamente devono avere risvolti dalla connotazione spiccatamente drammatica. Intendo anche situazioni ordinarie, come un “bidone” ricevuto che ci ferisce o una discussione pesante con un collega, insomma, tutte quelle cose che hanno il potere di far virare il nostro umore verso il grigio cupo e denso.
Negli anni ho raccolto e selezionato alcuni detti, mantra, citazioni e frasi che hanno saputo regalarmi qualche pacchetta sulla spalla, qualche sberla salvifica o qualche spiraglio di luce in quei frangenti in cui il “pessimismo cosmico” tentava di fagocitarmi.
Vuoi anche tu qualche spunto per fronteggiare i “momenti no”? Ecco le mie frasi preferite.
DETTI, MANTRA, CITAZIONI E FRASI PER MOMENTI NO
Non temete i momenti difficili. Il meglio viene da lì. (Rita Levi Montalcini)
Avete mai notato quale capacità trasformativa possiedano i famigerati “momenti difficili”? Hanno il potere di farci scoprire risorse che non sapevamo di avere e che mai avremmo scoperto se non fossimo stati costretti. I “momenti no” hanno anche la capacità di indurre dei cambiamenti di prospettiva, priorità e valori dando nuova linfa ai progetti per il futuro.
Niente se ne va prima di averci insegnato ciò che dobbiamo imparare. (Buddha)
Ci sono dinamiche che si ripetono spesso nella nostra vita. Copioni sempre uguali che ci portano allo sfinimento. Relazioni affettive con le medesime conclusioni, esperienze lavorative che portano le solite problematiche, amicizie che manifestano limiti già conosciuti, come se fossimo in un eterno loop. Ho capito che uno stallo non si ripresenterà più nella nostra esistenza solo quando lo avremo gestito e risolto, altrimenti si riproporrà in altre forme o con altri protagonisti con maggiore vigore e intensità. Trasformare quel “perché a me?” in “che cavolo devo imparare (ancora) da questo?” è stata la svolta.
Non posso più perdere tempo a fare cose che non mi va di fare. (da “La grande bellezza”)
Tante volte mi sono trovata imbottigliata in situazioni che non mi andava di vivere, con persone che non avevo voglia di frequentare, accettando le cose perché era “giusto” così. O, almeno, così mi sembrava. Dopo i 30 anni, fortunatamente, ho iniziato a comprendere che forse con quel termine includevo concetti che di “giusto” non avevano poi molto, visto che il risultato erano mal di testa per il nervosismo, frustrazione, umore da sindrome premestruale in fase non premestruale e quindi ho imparato a dire NO. Certe volte, di fronte a dei “NO” che hanno un retrogusto di senso di colpa, mi ripeto questa frase motivatrice, in modo da riuscire a declinare con disinvoltura eventuali inviti che non sono in linea con le mie “esigenze”. Non ho più tempo da investire in contesti che non mi fanno bene, solo per le apparenze.
Chi vuole trova la maniera, chi non vuole trova una scusa.
Queste parole risuonano prepotentemente nella mia testa ogni volta che sfuma, per ragioni futili, qualche incontro/ritrovo o appuntamento a cui tenevo o in tutti quei momenti in cui rimando qualcosa tirando fuori dal cilindro le più improbabili scuse. Serve a ridimensionare istantaneamente qualsiasi barlume di sensazione negativa calibrando la reale importanza da attribuire a persone, situazioni o cose.
Alcune volte vinci, tutte le altre volte impari.
Viviamo in un contesto storico in cui viene osannata la vittoria in qualsiasi ambito. Questa esasperazione ha completamente cancellato il prezioso ruolo della sconfitta, che custodisce più elementi preziosi di quanti siamo abituati a considerare. Se solo imparassimo a interpretare la sconfitta come un apprendimento e non come un fallimento verseremo molte meno lacrime.
Non può piovere per sempre
I periodi disseminati di sfiga sembrano sempre infiniti. Ma una fine ce l’hanno. Per forza. Nemmeno la pioggia dura per sempre e lascia spazio al sole, quindi non disperare e porta pazienza.
Se queste “frasi per momenti NO” non hanno riportato l’umore ad un livello vagamente accettabile, ti consiglio di leggere anche le migliori citazioni di Coco Chanel e un questo consiglio di lettura decisamente controcorrente.
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