Siamo nel bel mezzo delle vacanze natalizie, perciò quale occasione migliore per poterci rilassare davanti alla tv senza alcun senso di colpa? Ecco una selezione di 4 serie tv piuttosto recenti in cui l’emancipazione femminile funge da pilastro portante alle dinamiche inscenate. Ce n’è davvero per tutti i gusti…si piange, si ride, si riflette, ci si lascia ispirare e contaminare da coraggio e determinazione. Pronte con i pop-corn in mano (o anche con un Prosecco…mica ci scandalizziamo)? Allora partiamo.

serie tv emancipazione femminile
Credits: Cottonbro per Pexels.com

Self-made: la vita di Madam C. J. Walker

La mini-serie di Netflix è basata sulla storia vera di Madame C.J.Walker, la prima donna afroamericana ad aver costruito un impero di tale portata da averla trasformata in una milionaria. Lo sfondo della storia è la Louisiana di fine ‘800 e la sua protagonista è una lavandaia con genitori e fratelli maggiori ancora schiavi in una piantagione. Riesce a fare fortuna creando un business attorno ai prodotti per capelli dedicati alle donne afroamericane, sradicando pregiudizi e preconcetti non solo nei confronti dell’imprenditoria femminile, ma anche nei confronti delle donne nere. La sua intraprendenza e la sua tenacia sono una vera fonte di ispirazione, perciò non perdetevela e guardate questo approfondimento sulla sua vita.

Unorthodox

È una mini-serie di Netflix che ha come protagonista Esty, una giovane ragazza nata e cresciuta in una comunità chassidica ultraortodossa di New York, che si ribella alla vita infelice “imposta” dalla comunità stessa. A un anno dal matrimonio insoddisfacente con un uomo che non ama, decide di lasciare tutto e fuggire a Berlino per cominciare una nuova esistenza. L’inevitabile prezzo da pagare sarà quello di essere rinnegata dalla famiglia di origine. La serie è ispirata all’autobiografia di Deborah Feldman e rappresenta una storia di coraggio e rinascita che merita di essere vista, assaporata e custodita. I pugni sullo stomaco non mancano, vi avviso

The Marvelous Mrs. Maisel

È uno dei fiori all’occhiello di Amazon Prime Video per il suo esercito di nomination ai più svariati premi. È una commedia brillante che tratta in una maniera diversa il tema della condizione femminile degli anni ’50, intrisa di rigide regole e obblighi sociali. Midge, la protagonista della serie, scopre il suo talento comico inaspettato proprio in uno dei momenti più tragici dell’esistenza di una persona (la fine del proprio matrimonio), servendosi di quel talento per la propria rinascita. I dialoghi incalzanti e acuti, firmati dall’autrice di “Una mamma per amica” Amy Sherman Palladino, sono la struttura portante della sceneggiatura. L’emancipazione femminile viene affrontata in una maniera che probabilmente mancava nel panorama delle serie tv.

Grace and Frankie

Serie Netflix collaudatissima che annovera tra il cast la straordinaria Jane Fonda. Perché mi piace? Perché è una storia non scontata di rinascita e rinnovamento che si articola dopo una bella batosta ricevuta in età matura. Grace e Frankie, infatti, sono due amiche storiche travolte dal medesimo destino, ovvero quello di essere lasciate dai rispettivi mariti perché omosessuali. Puntata dopo puntata si assiste all’evoluzione dei personaggi, che trovano sorprendentemente nuovi equilibri e nuovi spunti di crescita, insegnandoci che nulla ci può spezzare, nemmeno se non si è più giovincelle. Puntate brevi e incalzanti, dal taglio fresco, brioso, mai pesante. È una serie leggera e profonda allo stesso tempo

Se l’ipotesi di una maratona di serie-tv non vi alletta particolarmente, vi consiglio di farvi una risata guardando “Come ti divento bella”. Risata sì, ma abbinata a una buona dose di riflessioni incoraggianti.

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