Avete presente quei giorni in cui dopo un attento e meticoloso restauro della vostra persona (con attento e meticoloso intendo che in confronto i restauri sulla Cappella Sistina risultano operazioni dilettantistiche) ci accorgiamo di sembrare 10 anni più vecchie o appena uscite da settimane di coma o appena rientrate da una serata non propriamente costellata da the e tisane? O peggio, non ce ne accorgiamo noi direttamente, ma sono gli altri ad evidenziarci impietosamente la nostra fallimentare impresa con domande del tipo “stai male?” o “hai dormito poco?”.  

In quei momenti vorremmo aprire quella botola immaginaria sotto i nostri piedi e sprofondare nelle profonde viscere della Terra e invece no, stiamo lì a sorridere cercando di minimizzare, avvertendo al contempo un brivido di sottile frustrazione. Ecco, io ho scoperto che nella gran parte di questi casi non stavo semplicemente seguendo le regole dell’ armocromia. E voi direte…”che è ‘sta roba?…armo..che?”.

Tranquille che non è una parolaccia. Si tratta di un metodo di analisi dei colori di una persona che dovrebbe poi portare all’ individuazione della palette più indicata per valorizzarla. Il metodo è davvero infallibile e non costa nulla seguirne i principi. Diciamo che è un segreto di bellezza davvero low-cost.

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DI COSA SI TRATTA

Vi è mai capitato di sentire la frase “tu che sei bionda stai bene con i colori freddi” o “tu che sei mora stai bene con i colori caldi?”. Niente di più sbagliato. Questa teoria sovverte tutte le conoscenze più comuni sui colori.  

L’armocromia suddivide convenzionalmente le varie tipologie di donna in 4 gruppi che riportano i nomi delle 4 stagioni. Non fatevi confondere: il vostro mese di nascita non c’entra nulla.

Gli elementi determinanti a stabilire a quale gruppo apparteniamo sono il colore naturale di capelli, il colore degli occhi, la tipologia di incarnato e il sottotono. Solo sommando questi elementi è possibile individuare la gamma cromatica che ci valorizza e quella che, invece, è da evitare perché ci invecchia o ci fa sembrare malate. Una volta individuata la palette amica la si può utilizzare per make-up, abbigliamento e accessori, cercando di considerare i principi anche per un eventuale cambio look ai capelli. L’ armocromia spiega perché un biondo freddo non sta bene a tutte le donne con la pelle chiara o perché un castano ramato non dona sempre a chi ha la pelle più scura. Provare per credere.

DONNE INVERNO

Hanno un sottotono freddo, con pelle olivastra, grigiastra o di porcellana, rosata.

I capelli sono generalmente scuri, con riflessi freddi. Gli occhi possono essere castani scuri, grigi o azzurri chiari con la sclera molto bianca.

Colori top: tinte scure come blu, nero, antracite, viola, rosso ciliegia, smeraldo o chiarissime come bianco ottico, grigio tenue o ghiaccio.
Sta bene con l’oro bianco, l’argento o il platino. L’oro giallo o rosa spegne la Donna Inverno.

DONNE PRIMAVERA

La pelle delle donne Primavera è medio-chiara dal sottotono caldo, a differenza da quelle Estate che è freddo. Spesso hanno deliziose lentiggini. Gli occhi sono azzurri, nocciola o verdi con sclera avorio e i capelli vanno dal castano chiaro al biondo miele e talvolta rame. I riflessi sono sempre caldi, quindi dorati o ramati, mai cenere.

Colori top: colori della terra come cammello, terracotta, burro e colori più accesi come albicocca, pesca, salmone, arancio, rosso aranciato, oro rosa, oro, blu, corallo, salvia, color tiffany. Da evitare i look total black e attenzione al make up grigio fumo. Meglio optare per toni sul bronzo, rame, terracotta, cioè su toni più caldi.

DONNE ESTATE

La donna Estate ha una pelle medio-chiara con sottotono rosato freddo. Gli occhi sono chiari con sclera molto bianca, come nella donna Inverno, e i capelli variano dal biondo al castano chiaro ma sempre con riflessi cenere.

Colori top: le tinte pastello valorizzano le donne Estate ma anche alcune tinte scure e fredde, come il prugna, il rosso cardinale il blu lavagna. Da evitare i colori caldi come ocra, beige e le varie tonalità del marrone.

DONNE AUTUNNO

Le donne autunno hanno un sottotono caldo e un basso contrasto tra pelle e capelli.

I capelli possono essere castani, rossi o biondo scuro con riflessi caldi e avvolgenti, mai freddi, mentre gli occhi sono generalmente marrone scuro,  verdi, cerulei o nocciola e spesso sono arricchiti da pagliuzze dorate. La sclera è avorio.

Colori top: beige, cammello, giallo dorato (non lime) arancione, marroni, verde bosco, oro, bronzo, avorio, corallo, blu scuro, ocra.

Voi direte…embè? E ora come si fa a determinare a quale tipologia appartengo? Numerosi sono i siti che trattano questo argomento. Rossella Migliaccio è una delle massime esperte sul tema e potrete trovare interessanti approfondimenti sul suo sito oppure sul suo libro, nei quali approfondisce anche il 4 sottogruppi di ogni stagione.

https://www.rm-style.com/armocromia-stagioni-sottogruppi/

Un metodo facilissimo che ho trovato su un blog è quello di accostare al viso un drappo arancione e uno fucsia (io ho usato due giochini di plastica di mia figlia, ma potete usare anche delle spugnette da cucina). Dovete prima accostare uno e poi l’altro velocemente. Con uno sembrerete uscite da un rave-party, con l’altro sembrerete al massimo. Se vi vedrete enfatizzate dal fucsia significa che siete o una donna Estate o Inverno, se invece è l’arancione a darvi una botta di vita siete quasi certamente Autunno o Primavera.

Il colore giusto al nostro fianco è un po’ come un marito: quello sbagliato ci spegne.